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monete italiane inedite della raccolta papadopoli 329

bilmente è un segno di zecchiere o un distintivo di emissione.


4. — Mistura, peso grammi 1,78.

   D/ — Scudo di Savoia in doppio contorno quadri lobato accompagnato da quattro crocette + AWЄDЄVS ⦂ CO ⦂ SABAVD ⦂ DVX fra due cerchi perlati.
   R/ — Croce scorciata (alaisée) in un doppio contorno quadrilobato con le punte interne ornate di trifoglio ed esternamente accompagnato da quattro crocette + ChAB’IN ⦂ VTAL × MAR ⦂ PRI fra due cerchi di perline.

Questa moneta pubblicata da Promis come un obolo bianco di Amedeo VI1 fu restituita con buone ragioni ad Amedeo VIII da Rabut2, ed è il terzo tipo del mezzo grosso di mistura coniato verso il 1405, che Ladé3 propone di chiamare chablaisien perchè porta il titolo del Ciablese. Raugé van Gennep ne descrive 6 varietà; il mio esemplare è simile al n. 3, gli M sono rovesci come quelli, ma invece gli S sono regolari. Tanto il n. 3 del Gennep che il mio hanno VTALIA per ITALIA.


5. — Mistura, peso grammi 1,07 (l’esemplare manca di un piccolo pezzo di metallo).

   D/ — fert in caratteri gotici minuscoli in un contorno doppio quadrilobato con punti agli angoli di congiunzione + AMЄD ⦂ CO AVDIЄ ⦂ fra due cerchi di perline.
   D/ — Nel campo Croce scorciata + I...LIA ⦂ MRChIO fra due cerchi di perline.


  1. Promis D., Monete dei Reali di Savoia, Torino, 1841, p. 59, tav. III, n. 3.
  2. Rabut F., Notice sur quelques monnaies de Savoie inédites. Chambéry 1849, pag. 18 e Troisième notice, etc, ivi 1856, pag. 5 t; 9, tav. 1, n. 3.
  3. Ladé, Op. cit. R. S. de N., 1894, 165-167, n. 57.