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città propria? E magnanimi cittadini, inspirati da tale verità, farebbero ad essi generosa cessione delle collezioni intorno alle quali spesero cure infinite e tempo e ricchezze? È d’uopo convenire che nelle antiche monete siavi ben più di quanto la folla dei profani è disposta di ravvisare, se vediamo, per citare pochi esempi, il dominatore della Russia decretare l’acquisto di vistosissime raccolte già di privata ragione; il Museo Britannico non trascurare occasione, ne arrestarsi a dispendi per l’incremento delle proprie collezioni, ed aggiungere premuroso perfino serie tali la cui immediata utilità per esso non apparisce a prima vista, come ad esempio la cospicua raccolta di monete venete già formata da Enrico Koch in Trieste, e fare altrettanto i governi di Prussia e di Francia, e questo, con decreto speciale del Ministero della Pubblica Istruzione, notisi bene, autorizzare la spesa di ben trentamila franchi per l’acquisto di un solo aureo medaglione di Eucratide, re della Battriana!

Per ciò che riguarda raccolte numismatiche formate da privati e generosamente donate a città di loro predilezione, basti citare il defunto benemerito cittadino Camillo Bruzzoni, che legava alla sua Brescia la ricchissima serie di monete e medaglie, precipuamente italiane, da lui adunata, raccolta che attende ancora di essere convenientemente disposta e cribrata; l’illustre commendatore canonico Spano, che cedeva al Regio Museo di Cagliari la importante serie di monete ed altre antichità dell’isola Sarda, con somma diligenza da lui composta, e finalmente il chiarissimo signor cavaliere Nicolò Bottacin, il quale in pari modo donava alla città di Padova l’egregia collezione di monete e medaglie che con grandissimo amore e lauto dispendio andò formando nella cortese Trieste, che per molti anni ebbe la ventura di annoverarlo distinto ed onorato cittadino. E fece opera magnanima e giusta, avvegnachè quella dotta ed illustre città, nella cui provincia egli ebbe i natali, fosse ben degna di tale preferenza, e meritasse di aggiungere a tanti altri titoli di gloria ed al possesso del più antico giardino botanico, di ricchissime raccolte paleontologiche, zoologiche, e mineralogiche, di ampie biblioteche ed archivi, e di una pregevole pinacoteca, un sì segnalato gabinetto numismatico, il quale compendia