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reale minuto inedito della zecca di alghero 177

il privilegio della coniazione di monete dette minute al taglio di 45 soldi di pasta e al titolo già stabilito con la precedente ordinazione (0,125). Stabilisce inoltre che 18 di queste monete valgono un reale grosso e ne concede la coniazione fino alla concorrenza di 25 mila marchi in un quinquennio.

Poiché il taglio del marco venne ordinato di 74 monete d’argento al titolo di 10 denari, un reale grosso veniva del peso di gr. 3,108 di cui gr. 2,589 di fino e gr. 0,519 di lega; ed equivalendo il valore del reale grosso a soldi tre, il marco risulterà di soldi 222 o denari 2664. Dividendo 222 per 20 (soldi di cui si compone la lira) si ottiene il numero delle Hre che corrispondevano al marco e cioè 11 lire e 2 soldi.

Per i reali minuti essendo l’ordinazione del taglio in 45 soldi di pasta per marco, ed il titolo di 0,125, un soldo di reali minuti conterrà gr. 5,111, di cui gr. 0,6388 d’argento fino e gr. 4,4723 di lega, il denaro, dodicesima parte del soldo, sarà di gr. 0,4259 di cui gr. 0,0532 d’argento fino e gr. 0,3727 di lega.

Come ho già detto, in questa ordinazione viene stabilito, che 18 monete minute equivalgano ad un reale grosso; la diciottesima parte del reale grosso in reali minuti equivalendo un reale minuto, questo corrisponderà a gr. 15,333 (tre volte il soldo di reali minuti) diviso 18, e cioè a gr. 0,8518 che è il doppio di gr. 0,4259 peso del denaro. E infatti, essendo un reale grosso dello stesso valore di soldi 3 o di 36 denari, il reale minuto, diciottesima parte del reale grosso, corrisponderà a 2 denari, quindi gr. 0,4259 ╳ 2 = 0,8518 peso del reale minuto di nuova ordinanazione, che al titolo di 0,125 conterrà gr. 0,1066 di argento fino e gr. 0,7452 di lega.

La carta del 13 maggio 1443 (v. documento n. 3), ci fa conoscere che in seguito al privilegio