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182 | vincenzo dessì |
a far parte del giudicato d’Arborea. Soltanto nel gennaio 1410 Pietro Torrelles luogotenente generale del Re don Martino, fratello e successore di Giovanni I, s’impadronisce della città di Bosa, rendendola all’obbedienza del sovrano1.
Con ciò credo aver sufficientemente provato, che le monete portanti, nel diritto il nome del re Giovanni, e nel rovescio l’iscrizione CI VI BO SE, furono senza dubbio battute tra il 1458 e il 1479, durante cioè il tempo e per ordinazione di Giovanni II d’Aragona.
Sassari, 30 gennaio 1898.
Vincenzo Dessi.
- ↑ I. Pillito, Memorie tratte dal R. Archivio di Stato di Cagliari, pag. 26, e nota a pag. 83.