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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1898.djvu/288

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284 nereo cortellini

darle1 come monetarie2, anteriori alla sua assunzione all’impero, egli è costantemente chiamato C(aius) Caesar.

E, naturalmente, il soprannome Caligola non si riscontra in nessun documento pubblico posteriore. Che nelle monete3 vedemmo com’è nominato: C. Caesar Augustus Germanicus oppure C. Caesar Divi Aug(usti) pron(epos) Aug(ustus) e ugualmente nelle epigrafi lapidarie4; in Tacito poi, in Svetonio e in Dione Cassio, per non parlare degH altri storici di quel tempo, egli è costantemente chiamato o Caius5 o Caius Caesar.

In un solo monumento mi venne dato di riscontrare la leggenda Caligula. È un cammeo così descritto dal Lenormant6 "Sardonyx à deux couches. — Téte de Caligula, lauree, tournée à gauche. Sous le cou, trois figures de femme debout, portant des cornes d’abondance: derrière la téte l’inscription caligvla.... „. E, commentando questa leggenda, il Lenormant osservava che la pietra era autentica.

Di tale opinione furono pure il Duruy7 e poi anche il Bernoulli8.


  1. C. I. L. I, pag. 320; III, 3213,4; V, 5734 e 8iio,i8; VI, parte II, 4331 e 4357; IX, 1107 e 6078,35; X, 901, 902 e 904; 6638 Ca, i; XII, 1848 e 1849; [XIV, 2159?] e [XV, 1404?].
  2. Cohen, Vol. I, 173, 17 e 18 e pag. 199, 103; 245, 1-5.
  3. La leggenda Caligula, appare in una sola moneta, che fu però dall’Eckhel giudicata spuria (De Numis veteribus VI, 228).
  4. C. I. L., II, 172, 4639, 4640, 4716, 4962, 6208, 6233 e 6234; III, 2882 e 2976; IV, 669; V, 6641; VI, parte II, 8823; X, 796 e 6638, B7 e 17; XI, parte I, 720? e 3598; XII, 342, 2331 (256, 651 e 666). Queste tre ultime sono pure posteriori alla morte di Tiberio, benché Caligola sia nominato, nella 256, C. Caesar e nelle altre due ....[Caes]ar.... Germanicus; XIV, 2854.
  5. Cf. C. I. L., V, 5050 "gaI principatv
  6. Trésor de numismatique et glyptique — Iconographie des empereurs romains, Paris 1843, pag. 23, e tav. XI, n. 14.
  7. Histoire des Romains, 1882. Vol. IV, pag. 313. Veramente il Duruy non si pronuncia decisamente sulla autenticità di questo sardonico: egli, dopo aver detto che T autenticità di esso fu contestata, aggiunge che il Chabouillet (Catalogne general, pag. 35) osservò che " les camées n’avaient pas un caractere officiel comme la monnaie. „
  8. Römische Ikonographie, Die Bildnisse der römischen Kaiser. Berlin, 1886, Vol. II, pag. 310, e., dove è detto che, malgrado l’iscrizione (caligvla) sospetta, la pietra è antica.