![]() |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | ![]() |
le monete romano-campane | 389 |
1895 per consultazione, e per cura del prof. C. Serafini ottenni più tardi nel 1899 ulteriori impronte e informazioni.
8. Carlsruhe — Gabinetto numismatico granducale, visitato nell’anno 1891.
9. Copenhagen — R. Gabinetto numismatico. Notizie tolte dal Catalogo Ramus, II (1816). Alcuni pesi e alcune informazioni sono del D.r Iörgensen nell’anno 1899. Ho visitato e studiato il Museo nell’anno 1899.
10. Firenze — Collezione numismatica presso il museo archeologico. Visitata negli anni 1876 e 1897.
11. Glasgow — Museo Hunter, all’Università. I pesi sono tolti dal Catalogo del Macdonald, I, 1899.
12. Gotha — Gabinetto numismatico ducale. Consultato l’ultima volta nell’anno 1896. Le indicazioni di peso provengono dal prof. B. Pick, 1899.
13. Kestner — Museo nell’Annover, visitato nell’anno 1895. Le comunicazioni complementari sono del D.r H. Willers, 1899.
14. Londra — Museo Britannico. Alcune impronte e indicazioni di peso furono date dal sig. Grueber, 1896 e 1899. Altre aggiunte furono tolte dalla Synopsis (2ª ediz.), 1889. La collezione Blacas segue il Mommsen in Römisches Münzwesen, traduzione francese, vol. IV, pag. 16 e segg., tavole XVII. Ho studiato il Museo nell’anno 1899.
15. Milano — R. Gabinetto numismatico di Brera, visitato nell’anno 1897.
16. Museo Kircheriano — Vi è la celebre collezione del Collegio romano in Roma, che servì di base all’opera dei padri Marchi e Tessieri: L'aes grave del Museo Kircheriano, 1839, e di Raffaele Garrucci: Le monete dell’Italia antica, 1885.
Dei pezzi citali dal Garrucci come appartenenti a questa collezione manca ora una gran parte; delle monete d’oro e d’argento non c’è più nulla, le monete del periodo tardo della Repubblica mancano completamente, ed anche la collezione dell’aes grave sofferse varie lacune.
Questa perdita dev’essere avvenuta nell’anno 1870, prima della presa di possesso del Governo italiano. Chi abbia preso le monete e dove queste siano andate a finire, non si sa. Di quando in quando compare in commercio un pezzo, senza dubbio appartenente un tempo alla collezione del Kircheriano,