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Pagina:Rivista italiana di numismatica 1899.djvu/562

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554 solone ambrosoli

Ma se al Volta mancò in vita l’omaggio dell’arte del conio, ebbe in compenso la fortuna di essere effigiato in uno di quegli splendidi medaglioni che l’insigne scultore David d’Angers modellò a ricordanza perenne dei più illustri suoi contemporanei[1].

Siamo lieti di poter presentare ai cortesi lettori questo magistrale medaglione, riprodotto dal bronzo originale che si conserva nel prezioso Museo in cui la città di Angers ha raccolto amorosamente l’intera opera scultoria del suo figlio famoso. La riproduzione è tolta da una fotografia fatta appositamente eseguire per la nostra pubblicazione dalla molta cortesia di quell’egr. Conservatore Sig. Brunclair, che qui ne piace di pubblicamente ringraziare.


    Sir Goffredo Copley. Membro della Soc. Reale, ai cui lavori prendeva vivo interesse, Sir Copley, con testamento del 1704, le lasciava una somma di cento sterline per incoraggiamenti alle scienze naturali. Dapprima, si assegnavano con essa dei premii in denaro; poi, nel 1736, la Società decise di istituire invece, col lascito Copley, una medaglia d'oro da distribuirsi annualmente. Il primo che la conseguì fu il fisico e matematico franco-inglese Des Aguliers (n. 1683, m. 1744), in seguito fu distribuita ciascun anno (Stephen, Dictionary of National Biography, vol. XII, London, 1887).
          Delle due medaglie conferite a Volta dall’Istituto di Francia, l’una è quella d’oro che gli fu decretata nel 1801, su proposta di Bonaparte Primo Console, dalla Classe delle scienze matematiche e fisiche; l’altra, d’argento, è quella dei soci dell’Istituto. I conii d’entrambe furono eseguiti dall’incisore Ramberto o Lamberto Dumarest (n. 1750, m. 1806). La prima è raffigurata alla tav. 73, n. 727, del vol. " Planches „ che accompagna l’opera di Hennin: Histoire numismatique de la Revolution Française (Paris, 1826); la seconda, alla tav. XXI, n. 167, dell’opera di Millin: Histoire métallique de Napoléon (Londres, 1819).
          Siccome le leggende incise al bulino su queste medaglie conferite a Volta furono riprodotte sinora alquanto inesattamente, qui le riportiamo con maggior precisione:
          Medaglia di Copley: Alex.r Volta, — Mdccxciv.
          Medaglia d’oro dell’Istituto: A, VOLTA — la classe des science.— mathématiques — te (sic) physiques — ii frimaire — an x,
          Medaglia d’argento: VOLTA — associé étranger

  1. Notiamo, incidentalmente, che la serie dei medaglioni modellati da David d’Angers comprende anche un’altra celebrità comasca, Giuditta Pasta. V. l’art, del Dott. Cencio Poggi: Le medaglie di Giuditta Pasta, in Rivista Italiana di Numismatica, anno II (1889), con illustraz.