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DISSERTAZ. DI A. NIBBY. 135

così da Porto partiva una strada littorale anche essa che portava a Centum Cellæ oggi Civita Vecchia. E questa via è descritta nell’Itinerario di Antonino in questi termini:

Item a Roma per Portum Centum Cellas:

In Portum M P. XVIIII.
Fregenas M. P. IX.
Alsium M. P. IX.
Ad Turres. M. P. IIII.
Pyrgos M. P. XII.
Castrum novum M. P. VIII.
Centum Cellas M. P. VIII.

La Carta poi, che in questo luogo è molto scorretta pone dopo Porto:

. . . . . . . . VIIII
Alsium . . . .
Pyrgos X.
Punicum. VI.
Castronovo VIIII.
Centum Cellis IIII

Quest’antica via meno un piccolo tratto da Porto allo Stagno è oggi affatto abbandonata. Ma seguendo la scorta dell’Itinerario, le nove miglia dopo Porto coincidono con la Torre di Maccarese, onde ivi o nelle sue vicinanze dovè essere Fregenæ nominata nell’Itinerario stesso, e da supplirsi nella Carta, dove però è rimasto il numero delle miglia. Nove miglia dopo Fregenæ la via giungeva ad Alsium, le cui rovine veggonsi presso Monteroni sul fiume Cupino nel sito chiamato Statua. Ivi essa raggiungeva la via Aurelia, onde le stazioni, che seguono erano communi a tutte e due. La stazione Ad Turres, che si legge dopo fu situata presso a poco sulle rive del fiume Vaccina, poiché ivi le quattro miglia da Alsium coincidono. Dodici miglia distante dalla stagione ad Turres secondo l’Itinerario era la Stazione Pyrgos, le cui rovine veggonsi a S. Severa, e siccome fra questo villaggio ed il suo descritto dall’ad Turres non vi sono più di VII. miglia, quindi il numero XII dell’Itinerario