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tava un clima dolce, non era avido, i lavori erano disimpegnati dagli schiavi, il suo più grande affare era la libertà. Non avendo più i medesimi vantaggi, come serbare i medesimi diritti? I vostri climi più aspri vi cagionano maggiori bisogni1, sei mesi dell’anno la pubblica piazza non è da frequentarsi, le vostre lingue sorde non ponno farsi intendere in pieno cielo, vi date più al guadagno che alla libertà, e temete più la miseria che la schiavitù.

Come, la libertà non si mantiene se non appoggiata alla servitù? può darsi. I due eccessi si toccano. Tutto ciò che non è nella natura, ha i suoi inconvenienti, e la società civile più di tutto il resto. Sonvi tali posizioni sciagurate, in cui non può conservarsi la libertà se non a discapito di quella d’altri, ed in cui il cittadino non può essere perfettamente libero se lo schiavo non è estremamente schiavo. Tale era la condizione di

  1. L’adottare nei paesi freddi il lusso e la mollezza degli orientali, è un volersi imporre le loro catene, e sottomettervisi ancor più necessariamente di quelli.