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polizze, per mezzo delle quali ciascuno poteva
votare senza che si sapesse qual fosse
il suo avviso: si stabilirono pure nuove
formalità per raccogliere le polizze, per contare
i voti, per comparare i numeri ecc.:
il che non tolse tuttavia, che non fosse sovente
sospetta la fedeltà degli uffiziali incaricati
di quell’uffizio1. Finalmente per
impedire i brogli ed il traffico dei suffragi,
si emanarono degli editti, la cui inutilità si
chiarisce dal loro gran numero.
Verso gli ultimi tempi era spesso necessario di ricorrere a straordinari rimedi per supplire alla insufficienza delle leggi: ora si supponevano prodigi; ma questi che potevano imporne al popolo, non ne imponevano a quegli che lo governavano: ora si convocava bruscamente una assemblea prima che i candidati avessero avuto il tempo di fare i loro brogli, ed ora spendevasi una intiera tornata a parlare quando vedevasi il popolo guadagnato pronto a pigliare un cattivo partito. Ma finalmente l’ambizione
- ↑ Custodes, diribitores, rogatores suffragiorum.