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Entro in materia senza provare l’importanza del mio soggetto. Mi si domanderà se io per farmi a scrivere intorno alla politica sia principe o legislatore, ed io rispondo negativamente, e per ciò appunto discorrere un tale argomento. Se fossi principe o legislatore, non gitterei il mio tempo a dir quello che bisogna fare, ma lo farei o tacerei.
Nato cittadino di uno stato libero, e membro della sovranità, per quanto poca influenza esercitar possa la mia voce nei pubblici negozi, il diritto di votare basta per impormi il dovere di istruirmene: me beato, ogni qual volta mi fo a meditare intorno i governi, di trovar sempre nelle mie indagini nuovi motivi di amar quello del mio paese!