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286 antonio e cleopatra

anche le stesse, o tu, il maggior guerriero del mondo, cambiato ti sei nel più grande ipocrita.

Ant. Che dite, donna!

Cleop. Vorrei aver la tua forza1; conosceresti allora se vi era un cuore in Egitto.

Ant. Ascoltatemi, regina. L’imperiosa necessità de’ tempi mi trascina, e chiede la mia presenza al campo; ma il mio cuore rimane con voi, soggetto alle vostre leggi. L’Italia nostra splende da per tutto dei fuochi della guerra civile. Sesto Pompeo s’avanza fino alle porte di Roma. L’eguaglianza di due poteri domestici sveglia e alimenta le inquiete fazioni. Il partito odiato, fatto potente, divien caro. Pompeo proscritto, ma ricco della gloria di suo padre, s’insinua insensibilmente nel cuore dei malcontenti che non ebbero fortuna nell’attuale governo; il loro numero si accresce e diventa formidabile; gli spiriti, stanchi d’un riposo che gl’infastidisce, aspirano ad escirne con qualche disperata risoluzione. — Un motivo più personale per me, e che più deve rassicurarvi sulla mia partenza, è la morte di Fulvia.

Cleop. Se l’età non ha potuto sanare il mio cuore dalle follie dell’amore, almeno essa ha guarita la mia ragione dalla cieca credulità della fanciullezza. — Può Fulvia esser morta?

Ant. Ella è morta, mia regina. Guardate queste carte e leggete con agio vostro tutte le brighe ch’essa mi ha suscitate. L’ultima novella è la migliore: guardate in qual luogo e in qual tempo è morta.

Cleop. Oh il più falso degli amanti! Dove sono le sacre fiale che hai riempite colle lagrime del tuo dolore? Ah! or m’avveggo, veggo nella morte di Fulvia, come la mia sarà ricevuta.

Ant. Desistete dai vostri rimproveri, e apparecchiatevi ad udire i disegni che nascondo in seno. Essi saran compiti, o verran meno, secondo i consigli che mi darete. Giuro, pei fuochi dell’astro che anima e feconda il limaccioso Nilo, ch’io di qui parto vostro guerriero, vostro schiavo, parato a far pace o guerra, secondo i vostri desiderii.

Cleop. Allenta i miei nodi, Carmiana, vieni..... ma no..... lasciami: sto male, ma starò meglio fra un istante. Così procede anche l’amore di Antonio!

Ant. Divina Cleopatra, cessate; rendete giustizia all’amore di Antonio, cui l’onore pone ad un’aspra prova.

Cleop. Così Fulvia mi disse. Ah, in mercè, volgi gli occhi e

  1. Inches, dita.