Pagina:Rusconi - Teatro completo di Shakspeare, 1859, VII.djvu/155

Da Wikisource.
146 MISURA PER MISURA


Ang. Che chiedete?

Is. Vi è un vizio ch’io abborro più che tutti gli altri, e che vorrei fosse il più punito: ripugna al mio cuore di prenderne le difese, ma son costretta a parlare per iscusarmi, ond’è che provo in me un combattimento violento che mi fa volere e disvolere nel tempo medesimo.

Ang. Procedete.

Is. Ho un fratello che è condannato a morire; vi scongiura di condannare il suo fallo, e non mio fratello.

Prev. Il Cielo voglia darti le grazie più care per intenerirlo.

Ang. Condannare il delitto e non il delinquente! Ma ogni delitto è condannato anche prima ch’esso sia compiuto! Sarebbe una parte assai stolta ch’io reciterei, quella di porre in mostra i falli, la di cui pena è decretata nel codice delle leggi, lasciando sfuggire i colpevoli.

Is. Oh legge giusta ma crudele! Io non ho dunque più fratello! Il Cielo conservi i vostri giorni.

Luc. (a Is.) Non lo lasciate così, tornate da lui, pregatelo, gettatevi a’ suoi ginocchi, prendetelo per gli abiti, voi siete troppa fredda: se gli chiedeste una spilla, non potreste dimandarla con maggior indifferenza; tornate da lui, vi dico.

Is. Debb’egli dunque morire?

Ang. Non vi è riparo, fanciulla.

Is. Voi potreste perdonargli senza che nè il Cielo, nè gli uomini vi condannassero.

Ang. Nol voglio.

Is. Ma lo potreste, se lo voleste.

Ang. Quello che non voglio, non posso.

Is. Ma lo potreste senza nuocere ad alcuno, se foste commossa da un solo raggio di quella pietà che prova il mio cuore.

Ang. La sua condanna è proferita: è troppo tardi.

Luc. (a Is.) Siete di ghiaccio.

Is. Troppo tardi? Chi pronunzia una parola può rivocarla. Siate convinto che di tutte le pompe che rivestono i grandi, nè la corona del monarca, nè la spada del ministro, nè il bastone del maresciallo, nè la veste del giudice, nulla si addice loro meglio della clemenza. Se egli fosse stato nel vostro posto, e voi nel suo avreste commesso un fallo al par di lui, ma egli non si sarebbe mostrato così inesorabile.

Ang. Vi prego di ritirarvi.

Is. Vorrei che il Cielo mi avesse dato la vostra potenza, e che voi foste Isabella! Seguirebbero le cose allora diversamente. Io