Pagina:Sacre rappresentazioni I.djvu/5

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ii avvertimento.

polare italiana, ma in quella pure delle altre plebi cristiane d’Europa.

Quanto all’ordine, nel quale disponemmo le Rappresentazioni, diremo che certamente ci sarebbe parso preferibile quello cronologico, se avessimo potuto conoscere, almeno in modo approssimativo, quale esso dovette essere: che la data dell’impressione, quando pur essa non ci faceva difetto, era argomento troppo incerto e fallace per determinare quella della composizione. Di più, noi crediamo per fermo, e non abbiamo perciò esitato a indicarlo chiaramente nel titolo dell’opera, che non poche fra le nostre Rappresentazioni appartengano agli ultimi del secolo decimoquarto e ai primi del decimoquinto; ed abbiam fede che il lettore confermerà questa nostra opinione; ma per queste, evidentemente anteriori all’invenzione della stampa, tanto più sarebbe stato erroneo disporle secondo la ragione delle date tipografiche. Non potendo dunque formarci un criterio dalle note d’impressione, e disporre le Rappresentazioni per secoli e per anni, ci siamo attenuti ad altre ragioni, per quanto ad altri possano sembrare poco fondate e poco scientifiche, colle quali regolare la successione dei varii drammi in questa nostra raccolta. Per introdurre un qualche ordine, pensammo di attenerci alla cronologia degli argomenti trattati nei drammi; e perciò, in primo luogo ponemmo le Rappresentazioni sui fatti del Vecchio Testamento, poi quelle del Nuovo, indi le altre dei Santi e Martiri, disposte secondo la successione più o meno accertata dei fatti. Seguono quelle di soggetto meramente leggendario; e dopo una di argomento moderno e fiorentino, la collezione si chiude con la descrizione drammatica di un fatto di là da venire, ma che dall’autore ci vien raccontalo con molti particolari: colla Rappresentazione, cioè, del Giudizio Universale.