Pagina:Salgari - Duemila leghe sotto l'America - Vol. II.djvu/23

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i primi abitatori dell’america 21


— E perchè hanno seppellito quest’uomo in questo vulcano? chiese Burthon.

— Non lo so, ma non è cosa che possa sorprendere. Forse questa mummia fu un gran capo. Proseguiamo l’escursione che qui più nulla abbiam da fare.

I tre esploratori si rimisero in cammino dirigendosi sempre verso l’est, ora salendo e ora discendendo e varcando spesso dei torrentelli.

Sir John di quando in quando si fermava per esaminare il terreno sperando sempre di trovare le tracce di qualche deposito di carbon fossile. Ma percorse un buon miglio senza alcun frutto.

— Ritorniamo, diss’egli ai compagni. Ho una fame da lupo e il pranzo deve essere pronto.

— Torneremo qui? chiese Morgan.

— Domani prenderemo con noi dei viveri e ci spingeremo più lontani. Spero di trovare del carbone.

Rifecero il cammino percorso e raggiunsero il battello che dondolavasi nello stesso luogo ove l’avevano lasciato.

— A tavola, signori, gridò O’Connor scorgendo le lampade dei compagni.

Sir John, il meticcio e il macchinista presero i remi e diressero il battello verso l’isolotto.

Pochi minuti dopo divoravano il pranzo preparato dall’irlandese che fu dichiarato veramente eccellente.