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190 capitolo ventitreesimo


Il cosacco, dopo di essere stato più volte trascinato via dalla corrente, riuscì finalmente ad aggrapparsi alla sporgenza d’una rupe e ad issarsi sulla riva.

Appena fuori dall’acqua fece raccolta d’erbe e le accese, mettendosi a saltare intorno alla fiamma per sgranchirsi le membra rattrappite da quel bagno più che gelido.

Avendo trovato anche alcune betulle nane, piantò a terra dei rami per asciugare meglio le vesti che si erano nuovamente bagnate, quantunque le avesse legate sulla testa.

— È proprio morto lo jack? — chiese il capitano, che era tornato presso il suo falò.

— Mi pare che respiri ancora, — gridò Rokoff. — Gli dò il colpo di grazia prima che gli salti il ticchio d’alzarsi e di fare un altro bagno. —

Si levò dalla cintura il bowie-knife e glielo immerse nel collo, facendo uscire un abbondante getto di sangue, poi tornò sollecitamente presso il fuoco, riprendendo i suoi salti.

Una mezz’ora dopo, indossate le vesti che erano asciutte e ben calde, si metteva al lavoro.

Strappò prima la lingua che gettò ai suoi compagni, poi si mise a scuoiare quel corpaccio, impresa tutt’altro che facile per lui ma che tuttavia, bene o male, condusse a termine, seguendo i consigli datigli dal capitano.

Levata una costola ed infilzatala in un ramo verde la mise ad arrostire, non sentendosi in grado, almeno in quel momento, di fare il terzo bagno per recarsi a far colazione col capitano e con Fedoro.

Mentre l’enorme braciuola si cucinava, si mise a tagliare la pelle in strisce che subito annodava prima che seccassero, ottenendo una corda d’una trentina di metri, lunghezza sufficiente per tentare la discesa della cascata.

— Signor Rokoff! — gridò il capitano. — Possiamo offrirvi un pezzo di lingua?

— Preferisco la mia bistecca, — rispose il cosacco, che stava già levandola dal fuoco.

— Fate una buona scorpacciata perchè sarete costretto a ripassare ancora il torrente.

— Se potessi fare a meno del bagno sarei ben lieto, quantunque mi sia ormai un po’ abituato, — rispose Rokoff a bocca piena. — Delizioso questo jack, capitano! Peccato dover lasciar qui tutta questa carne.