Pagina:Salgari - La Sovrana del Campo d'Oro.djvu/229

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— Non vi è alcun modo di evitarlo?

— Le rupi cadono, a piombo e, se vorremo raggiungere l’altipiano, dovremo venire alle mani con quell’uomo, — rispose Harris.

— Cerchiamo di sorprenderlo. Siamo in due e le nostre braccia sono solide.

— È quello che volevo proporvi, Blunt. Avanziamoci senza far rumore. Mettetevi dietro di me.

— Lasciate che dia io l’attacco.

— No, — rispose Harris con voce imperiosa. — Seguitemi!

Si misero a camminare carponi, per non smuovere i ciottoli, tenendosi contro la parete di destra, che presentava delle sporgenze dietro le quali potevano nascondersi.

L’indiano pareva realmente che sonnecchiasse al dolce calore mandato dal falò. I due giovani stavano tuttavia in guardia perchè quei selvaggi possiedono un udito finissimo. Adagio, adagio, trattenendo il respiro, con gli sguardi fissi sempre sul fuoco, i due californiani guadagnavano via, entrambi decisi a sbarazzare il passaggio da quel pericoloso avversario.

Già Harris era giunto sull’orlo della piattaforma e si era alzato col randello in mano, pronto a spaccare la testa al Pelle-Rossa, quando questi si alzò di scatto, mandando un grido gutturale.

Scorgendo quella pelle bianca, che rappresentava per lui un nemico, l’indiano raccolse rapidamente la lancia e si precipitò innanzi, mandando un urlo selvaggio.

L’ingegnere, con un salto di fianco, evitò di farsi infilzare, poi si coprì con un rapido molinello, gridando:

— A me, Blunt!

Con suo stupore, nessuno rispose alla chiamata. Quantunque non volesse supporre che lo scrivano, spaventato, fosse fuggito, abbandonandolo solo in quel grave frangente, si sentì tuttavia bagnare la fronte da un freddo sudore.

L’indiano tornava alla carica, tentando di cacciare il ferro nel petto dell’ingegnere. Questi si difendeva disperatamente, con suprema energia, balzando a destra ed a sinistra e menando randellate furiose, che non giungevano a colpire l’avversario.

— A me, Blunt! — ripetè, tentando, con un colpo poderoso, di spezzare l’asta della lancia.

Ad un tratto vide un’ombra sorgere alle spalle del Pelle-Rossa, poi udì un crac sonoro, seguito da un’esclamazione:

— Eccoti servito, birbante!

L’indiano, colpito proprio in mezzo al cranio da una potente legnata, era caduto a terra, come se fosse stato ucciso di botto, lasciandosi sfuggire la lancia.

— Blunt! — aveva esclamato Harris. — Ah! mio bravo amico!