Pagina:Salgari - La Sovrana del Campo d'Oro.djvu/262

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poichè non aveva veduto alcun cavaliere seguirlo, balzò a terra, dicendo:

— Vediamo innanzi tutto cos’hanno fatto alla mia povero Latty. Deve esser stata colpita da una palla...

La cavalla nitriva dolorosamente e s’impennava, segno evidente che era stata ferita.

Buck dopo averla calmata con la voce e con le carezze, la esaminò rapidamente. Vi erano alcune macchie di sangue sul pelame bianchissimo del fianco destro.

— Bah! — esclamò il cow-boy, allegramente, facendo scoppiettare le dita come un uomo soddisfatto. — La palla, non le ha sofirato che la groppa. Non è nulla, mia brava Latty, e guarirai presto. Un po’ più in basso però e ti fracassavano la colonna vertebrale. Sta quieta che debbo occuparmi di quei bravi giovani.

Si era fermato dietro una roccia colossale, che s’alzava per più di cento e cinquanta metri, dalla cui cima si poteva dominare un vasto tratto del Gran Cañon.

Buck, che non esitava mai nelle sue decisioni, la scalò rapidamente: giunto sulla vetta, che terminava in una piccola piattaforma, si stese bocconi guardando in direzione del piccolo Cañon.

Quantunque fosse lontano quasi un miglio, potè vedere distintamente i negri ed i vaqueros dirigersi verso la foresta, conducendo con sè Harris è Blunt, legati e coricati sulle groppe di due mustani.

— Dove li condurranno? — si chiese. — Mi pare che si dirigano verso il Colorado. Non vi lascerò anche se doveste scendere all’inferno. Buffalo Bill non può essere lontano, ed a nostra volta vi sorprenderemo e vi appiccheremo.

Ridiscese dalla rupe, dopo aver rilevata attentamente la direzione presa dalla banda, e raggiunse la cavalla che si era finalmente calmata.

Versò sulla ferita un po’ d’acqua mista a whisky, che teneva nella fiaschetta, la coprì con la grossa gualdrappa di palino, poi salì in arcione, dicendo:

— Andiamo, Latty; non dobbiamo perdere di vista quei furfanti.

Girò adagio attorno a quell’ammasso di rupi, poi si diressse a sua volta verso la foresta, cercando di tenersi nascosto fra gli enormi cactus a boccia che in quel luogo abbondavano.

Giunto presso i primi alberi scoprì facilmente le tracce lasciate dai cavalli dei banditi.

— Camminate pure, — disse. — Ormai non vi perderò più. Buck Taylor quando è sulla pista, non si ferma e non esita mai.

Avanzandosi prudentemente, potè così giungere in vista dell’accampamento dei vaqueros nel mezzo della foresta, a breve distanza