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70 E. SALGARI


— Che cosa volete dunque? — chiese il capo conduttore uscendo sul terrazzino dell’ambulante postale, che era semi-rovesciato.

— Riprendere una fanciulla che è fuggita dalla casa paterna senza averne avuto il consenso. Noi sappiamo che si trova su questo treno e siamo incaricati di ricondurla a suo padre.

— Chi è? — chiesero una ventina di voci.

— Miss Annie Clayfert.

— Briccone!... Tu menti!... — gridò la fanciulla, affacciandosi improvvisamente ad uno sportello del secondo carrozzone. — Tu sei un miserabile pagato da qualcuno per rapirmi.

Uno scoppio d’ingiurie aveva tenuto dietro a quelle parole, pronunciate con voce energica dalla Sovrana del Campo d’Oro.

— Brigante!

— Mascalzone!

— Ladro delle grandi strade!

— Impicchiamolo!

— Miserabile!

— Prestateci man forte, signori, e facciamo pagare a costoro questo disastro ferroviario.

Erano l’ingegnere e lo scrivano che si erano slanciati sul terrazzino, tenendo nelle mani due rivoltelle ciascuno.

I viaggiatori, una trentina in tutto, avevano pure lasciati i carrozzoni e urlavano e gesticolavano furiosamente, poco disposti a secondare il desiderio espresso dal vaquero.

— Sei un bandito!

— Aiutiamo la fanciulla!

— Canaglie, per poco non ci avete massacrati tutti!

Anche il capo-treno ed i frenatori erano balzati a terra, armati di rivoltelle.

— Il primo che fa fuoco è un uomo morto — tuonò Josè, facend avanzare rapidamente i suoi uomini.

— Espugniamo il carrozzone, — disse Simone, accostandosi al messicano. — Se gli uomini che accompagnano la fanciulla resistono, vi dò il permesso di ucciderli.

— Tenete a bada i viaggiatori voi, — disse Josè, volgendosi verso i suoi uomini. — A me gli altri.

Simone ed i suoi quattro negri si slanciarono verso il carrozzone con le carabine spianate.

Harris e Blunt, con una mossa fulminea si ritrassero nell’interno, chiudendo frettolosamente la porta e fecero fuoco attraverso ai vetri, un vero fuoco di fila che rese prudenti gli assalitori, i quali, per tema di colpire anche la fanciulla, non osavano rispondere con le carabine. Una palla colpì uno dei negri in mezzo alla fronte, fulminandolo, mentre un’altra attraversava il sombrero di Josè.