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DELLA RIVIERA. 3


modo mutato nè in perpetuo, nè a tempo alcun Statuto di detta Communità contenuto neli volumi delli Statuti di quella; se non secondo la forma delli Decreti del prefato Sereniss. Duc. Dominio Veneto; overo se tal mutatione non si facesse dalla medesima Communità. E di non tenere alcun Giudice, Cancelliero, Coaggiutore, Cavagliero, ò altro officiale, che fosse stato con alcun suo Precessorre da anni cinque in quà; et come nel Statuto della vacanza delli Curiali. Et generalmente di osservar, e far, che siino osservati tutti li Statuti, ordinamenti, e provisioni di detta Communità, mentre però non ripugnino alli decreti del Serenissimo Dominio. Et di far, che siino osservati etiandio per gli suoi officiali come di sopra.

Del Giuramento del Signor Podestà.    Cap. II.


G

Iuro Io N. Podestà alli Santi Evangeli di Dio; che in quelle cose, lequali s'aspettano all'officio mio; mantenerò, conservarò, protegerò, et diffenderò tutta la Communità della Rìuiera, et il distretto di quella; i castelli, i luoghi, le terre, et le università di essa con bona fede, fenza fraude, con animo sincero, et leale; et così le giurisdittioni, i privileggi, l'essentioni, le separationi, le immunità, le ragioni, gli honori, i Statuti, et tutte le altre cose in favore della medesima Communità: et amministrerò ragione à tutti gli Communi, Università; e particolari persone in quelle habitanti, e che verranno d'altre parti, secondo Dio; et secondo i decreti del Sereniss. Dominio Veneto; e secondo i Statuti, e le provisioni della Communità della Riviera senza alcuna eccettuatione di persone; et non accetterò alcun arbitrio generale, overo speciale; et se fosse dato, non lo usarò; et non accettarò cosa alcuna, nè permetterò sii accettata per alcuno della mia famiglia; eccettuato il salario, che mi si paga per la Magnifica Communità di Brescia.

Del Giuramento del Sig. Giudice delle Maleficij.    Cap. III.


G

iuro Io N. Giudice delli Maleficij, che sono, et sarò fedele del Sereniss. Duc. Dominio Veneto; et che mi governerò giustamente al buon statuto della Comunità, della Riviera; et per tutto il tempo del mio officio. Et che mentre durerà esso officio, lo essercitarò fedelmente fenza alcuna fraude; et così anco fedelmente riceverò; et farò, che siino scritte tutte, et quali si vogliano dinontie, accusationi, querele, overo inquisitioni; et non ne occulterò alcuna, nè la iscluderò, per sovvertir la Giustitia, nè per amore, nè per prezzo, nè per gratia: et procurerò, che siino osservati i Statuti, le provisioni, e le riformationi di questa Communità; et che le pene contenute nelli Statuti, et limitate nelle con-


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