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152 | l'istoria del concilio tridentino |
altro, se non che qualche composizione si mandi ad effetto, e
che da ambe le parti siano eletti qualche picciol numero di
uomini pii e dotti; e conferito amichevolmente sopra le cose
controverse, senza pregiudicio di alcuna delle parti, propongano
in dieta li modi della concordia, acciò, deliberato il tutto col
legato, si possi venir alla desiderata conclusione. Nel modo
di eleggere questi trattatori fu subito controversia tra li cattolici e li protestanti; per il che Cesare, desideroso che qualche
ben si facesse, domandò e ottenne dall’una parte e dall’altra
che concedessero a lui di nominare le persone e si confidassero che non farebbe se non cosa di beneficio comune. Elesse
per li cattolici Giovanni Ecchio, Giulio Flugio e Giovanni
Groppero, e per li protestanti Filippo Melantone, Martino Bucero e Giovanni Pistorio: li quali chiamò a sé, e con gravissime parole li ammoní a dar bando alli affetti e aver mira
alla gloria di Dio. Prepose al colloquio Federico prencipe
palatino e il Granvella, aggiontovi alcuni altri per intervenirvi,
acciò il tutto passasse con maggior dignitá.
Congregato il colloquio, Granvella messe fuora un libro, dicendo essere stato dato a Cesare da alcuni uomini pii e dotti come buono per la futura concordia; ed essere volontá di Cesare che lo leggessero ed esaminassero, dovendoli servire come argomento e materia di quello che dovevano trattare; e che quello che piacesse a tutti, fosse confermato; quello che dispiacesse, corretto; e dove non convenissero, si procurasse di redursi a concordia. Conteneva il libro ventidue articoli: della creazione dell’uomo e integritá della natura, del libero arbitrio, della causa del peccato originale, della giustificazione, della Chiesa e suoi segni, delli segni della parola di Dio, della panitenzia dopo il peccato, dell’autoritá della Chiesa, dell’interpretazione della Scrittura, delli sacramenti, del sacramento dell’ordine, del battesimo, della confirmazione, dell’eucaristia, della penitenzia, del matrimonio, dell’estrema unzione, della caritá, della ierarchia ecclesiastica, delli articoli determinati
dalla Chiesa, dell’uso e amministrazione e ceremonie de’ sacramenti, della disciplina ecclesiastica, della disciplina del