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256 l'istoria del concilio tridentino


sessione. Furono, secondo le risoluzioni prese, formati li due decreti, e nell’ultima congregazione letti e approvati, con qualche eccezioni nel capo dell’edizione Vulgata; in fine della quale il cardinal del Monte, dopo avere lodato la dottrina e prudenza di tutti, li ammoní del decoro che conveniva usare nella pubblica sessione, mostrando un cuore e un’anima istessa, poiché nelle congregazioni le materie erano esaminate sufficientemente. E il cardinal Santa Croce, finita la congregazione, radunò quelli che avevano opposto al capo della Vulgata, e mostrò loro che non potevano dolersi, perchẻ non era vietato, anzi restava libero, il poter emendarla e l’aver ricorso alli testi originali; ma solo vietato il dire che vi fossero errori in fede, per quali dovesse esser reietta.