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382 l'istoria del concilio tridentino


E sopra il modo di causar e contener la grazia tornavano le questioni in campo. Fra’ Gregorio di Padoa in questo proposito disse essere cosa chiara appresso li dialettici che le cose del medesmo genere hanno identicitá tra loro e differenzia. Se li sacramenti vecchi e novi avessero sola differenza, non sarebbono tutti sacramenti, se non con equivocazione; se solo convenienza, sarebbono in tutto l’istessa cosa. Però esser da avvertire di non metter difficoltá in cose chiare per qualche diversitá di parole; che sant’Agostino aveva detto questi e quelli esser diversi nel segno, ma pari nella cosa significata: e in un altro luoco, esser diversi nella specie visibile, ma gl’istessi nell’intelligibile significazione; e altrove pose la differenza, perché quelli furono promissivi e questi indicativi: il che in un altro luoco esprime con altro termine, dicendo quelli prenonciativi e questi contestativi. Da che appar chiaro che molte sono le convenienze e molte le differenze, le quali nessun uomo sensato poteva negare; e però con prudenza quell’articolo non esser stato posto da principio, né esser a proposito toccarlo nel decreto presente. Uscí fuori un’altra opinione, qual sentí che, senza descendere a particolari, si dovesse dannar l’opinione de’ luterani e zuingliani: imperocché essi dicono nessun’altra differenza trovarsi tra li sacramenti vecchi e novi, se non nelli riti. Ma si è mostrato che altre ve ne sono; adonque condannarli di questo solo: non metter altra differenza, senza descendere a dire qual ella sia.

Ma il sesto era censurato dalli dominicani, con dire esser proprio delli sacramenti evangelici il dar la grazia, e dagli antichi non esser stata ricevuta se non per virtú della devozione, essendo tale l’opinione di san Tomaso. Per principal fondamento adducevano la determinazione del concilio fiorentino: che li sacramenti della legge vecchia non causavano la grazia, ma figuravano che doveva esser data per la passione di Cristo. Ma perché san Bonaventura e Scoto sostennero che la circoncisione conferiva grazia ex opere operato (anzi aggionse Scoto che immediate dopo il peccato di Adamo fu instituito un sacramento, nel quale alli fanciulli era data una