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libro quinto - capitolo v 277


supplici contra gli ugonotti, aggiongendo anco alle esortazioni minaccie. A questo si opponeva Navarra, contrario a tutti i disegni spagnoli, per le pretensioni di racquistar il suo regno di Navarra. Convenne il Manriquez con la casa di Ghisa e altri (che avevano li disegni niedesmi di renderlo favorevole alli cattolici, al pontefice e al concilio), proponendoli che pigliasse il patrocinio della religion cattolica in Francia, ripudiasse la moglie Gioanna d’Albret, regina ereditaria di Navarra, come eretica, ritenute con l’autoritá pontificia le ragioni sopra quel regno, da quali ella sarebbe stata dal pontefice dechiarata decaduta per l’eresia; e pigliasse per moglie Maria, regina di Scozia, col qual mezzo averebbe avuto anco il regno d’Inghilterra, spogliata che fosse con l’autoritá pontificia Elisabetta. Alle qual cose quei di Ghisa li promettevano l’autoritá del pontefice e le forze del re di Spagna, gionto che in luoco della Navarra quel re gli averebbe dato in ricompensa il regno di Sardegna. Le qual cose andarono rappresentando con somma arte a quel principe in diverse forme, e con quel mezzo lo tennero in esercizio sino alla morte.