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348 l'istoria del concilio tridentino


l’espettazione, toccando nell’essenziale la libertá del concilio, vedendosi dechiarato non esser stata la mente della sinodo di mutar il modo di trattare né aggionger o sminuir cosa alcuna di novo alle vecchie ordinazioni, fu dalle persone savie detto che, per quanto a questo concilio tocca, era una dechiarazione contraria al fatto, e pubblicata quando piú non giovava né piú si poteva servirsene, come medicina applicata al corpo morto. E altri ridendo aggiongevano che era un consolare il buon uomo, la cui moglie avesse fatto figli con altri, dicendo non fu per farli torto. Ma per l’esempio dato alli posteri insegnava come nelli concili si potesse da principio a fine usar ogni violenza ed esorbitanza, e con una tal dechiarazione iscusare, anzi giustificar ogn’inconvenienza fatta, e sostenerla per legittima.