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74 l'istoria del concilio tridentino


Li legati restarono con gran pensiero per le parole dette dal cardinale, di non voler impedirsi nelle cose del regno, ma lasciar la cura agli ambasciatori, non ritrovandole conformi a quello che avevano mostrato pochi giorni inanzi Lansac e Ferrier; rallegrandosi della venuta del cardinale, come se avessero ad esser liberi d’ogni peso e carico, dovendo riposar il tutto (dicevano essi) sopra Sua Signoria illustrissima; dalle quali conclusero che conveniva aver molto l’occhio a quelle dissimulazioni, massime aggiongendovisi certo avviso che ebbe il Cardinal Simonetta da Milano, che li abbati francesi alloggiati in Sant’Ambrogio ebbero a dir che sarebbono stati uniti con spagnoli, tedeschi e altri oltramontani, e che andavano per trattar cose che non sarebbono piaciute alla corte; e gionto appresso che in tutti li ragionamenti delli francesi si sentiva proporre che non era da perder in questioni il tempo che si doveva dispensar in parlar della riforma; che si doveva incominciar dal levar la pluralitá de’ benefici, e che il cardinale voleva esser il primo a lasciarli; che le dispense s’abbiano a dar gratuitamente; che si levassero le annate, prevenzioni e date picciole, e si facesse una sola provvisione per beneficio: esagerando anco che il pontefice aveva una bellissima occasione d’acquistarsi immortail gloria col far le suddette provvisioni, e sodisfar alli populi cristiani per unirli e pacificarli, provvedendo alli abusi e inconvenienti; e che in ricompensa pagherebbono a Sua Santitá mezza decima. Che essi erano venuti risoluti di non partirsi prima di aver tentato tutte queste provvisioni, quantunque bisognasse starvi longamente; e che quando vedessero segni che non si fosse per provvedere, essi non sono per far strepito alcuno, ma per ritornarsene in Francia, e far le provvisioni essi in casa loro. Avevano anco li legati qualche certezza di stretta intelligenza del cardinale con l’imperatore, e, quello che piú stimavano, col re di Boemia, manifestamente inclinati a dar qualche sodisfazione ai principi di Germania; li quali era chiara cosa che odiavano il concilio e avevano caro che non procedesse inanzi, ma si dissolvesse in qualche maniera, però vantaggiosa