Pagina:Sarpi - Lettere, vol.1, Barbèra, 1863.djvu/141

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lettere di fra paolo sarpi. 81

gerlo, dovete essere molto accurato nell’esaminare quei scritti che contengono la maggior parte delle sue prove; avvertendo esser egli nel numero di quegli scolastici dei quali io vi ho parlato sin da principio. Se voi voleste leggere le controversie che si agitano presentemente nel mondo, è d’uopo che vi mettiate bene in mente, che gli scrittori di diverso partito, a motivo della passione che ciascheduno ha per il suo, eccedono molto nell’accomodare le cose a modo loro, e nel vedere negli antichi autori non già ciò che vi è, ma ciò che vorrebbero che vi fosse. Per questo è necessario a lor riguardo di usare quella precauzione che è necessaria ad ogni buon giudice; cioè di non giudicare senza aver prima udite ambedue le parti.

Per riuscire nello studio della storia ecclesiastica, fa di mestieri avere alle mani la cronologia de’ principi e degli altri uomini più celebri del mondo, i tempi ed i paesi ne’ quali essi sono vissuti. Leggendo gli storici, è duopo star molto guardinghi; imperocchè la maggior parte sono parziali quando raccontano qualche fatto contenzioso. Sogliono essere sinceri gl’inglesi, Matteo Paris, Orroden, Valsingham fra’ moderni. La storia più vera e più degna di fede deve trarsi dalle lettere de’ Santi Padri e degli autori contemporanei di qualsivoglia secolo: ma soprattutto si deve conservare in leggendo una perfetta neutralità, senza permettere che la testimonianza di un autore getti profonde radici nella mente; mentre in tal caso non resta più luogo alla verità, che voi potreste molto più probabilmente discoprire nel progresso de’ vostri studi.

Ma eccovi, a mio parere, una regola generale e


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