Pagina:Satire (Orazio).djvu/41

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Due litiganti (perocchè i caparbj
Son come i prodi, che hanno guerra insieme.
Fra ’l teucro Ettore e l’animoso Achille
15Ira destossi capital, cui sola
Troncar poteo la Morte, e ciò perch’era
L’uno e l’altro di lor sommo in valore.
Se lite sopravvien tra due codardi,
O pur tra due di forze disuguali,
20Come tra Diomede e il Licio Glauco,
Cede il più vile, e doni all’altro invia).
Mentre Bruto pretor della feconda
Asia il governo avea, Rupilio e Persio
Tal prendono a pugnar, che non Bitone
25Poriasi meglio accapigliar con Bacchio.
Ambo feroci al tribunal dinante
Traggono a far di sè gran prova e mostra:
Persio incomincia a spor le sue ragioni.
Tutto ride il congresso. Ei loda Bruto
30E la sua corte: chiama quello il sole
Dell’Asia, e i suoi compagni astri salubri
A eccezion di Re, che veramente
È l’astro cane alle campagne infesto.
Precipitoso come alpin torrente
35Scorrea, cui raro avvien che scure appressi.