Pagina:Schiaparelli - Le stelle cadenti.djvu/43

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delle stelle cadenti. 39

rica, incontrata una volta, più non ritorna che l’anno dopo, alla medesima data a un dipresso: epperò le masse di meteore formanti una medesima pioggia, presentansi ad incontrare la Terra sempre nel medesimo luogo della sua orbita e dello spazio planetario, e si precipitano sovr’essa ciascuna sempre nella medesima direzione. Che cosa sono dunque cotesti spruzzi di materia celeste, che stando fissi lungo l’orbita terrestre ciascuno al suo luogo, attendono al varco il nostro pianeta per inondarlo di vere pioggie splendenti? Da qual parte vengono essi prima d’incontrare la Terra, e dove sarebbero andati se la Terra non li avesse raccolti? E le meteore che passano vicino alla Terra senza incontrarla dove vanno a finire?

Ardue quistioni che tennero lungamente dubbiose le menti, e delle quali soltanto negli ultimi anni è stato possibile di indicare una soddisfacente soluzione. A darne un’idea consacrerò, ove l’Istituto me lo permetta, un’altra lettura nella prossima adunanza.