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di eudosso, di callippo e di aristotele 9

d’allusione al sistema d’Eudosso sembra però si possa vedere nel seguente passo del Discorso preliminare1:

«Platon conseilla aux astronomes de chercher l’explication des mouvements célestes dans la combinaison de différents cercles: ils suivent ce conseil, et faute d’idées assez précises et de bonnes observations, ils multiplient les cercles outre mesure et sans aucun succès». Se Delambre ha inteso di parlar qui delle sfere d’Eudosso (dovute, come si vedrà, all’iniziativa di Platone), convien credere che egli riguardasse tal sistema come un primo grossolano abbozzo della teoria degli epicicli. Ma è certissimo non esservi fra gli epicicli e le sfere omocentriche alcuna specie d’analogia. Questa confusione di cose così disparate si trova anche presso altri scrittori, per esempio presso Whewell, il quale nella sua Storia delle scienze induttive ha dato qualche cenno delle sfere d’Eudosso, e non sembra distinguerle dagli epicicli, la cui invenzione egli fa risalire ai tempi di Platone, ed anche più indietro2. E Maedler, nella sua recente Storia dell’Astronomia crede dimostrare, che le sfere d’Eudosso sono essenzialmente la stessa cosa che gli epicicli di Tolomeo, e non ne differiscono che per la maggior complicazione3.

Il primo, che abbia impiegato qualche industria per penetrare il segreto del sistema in discorso, sembra sia stato Corrado Schaubach, il quale, fra molti studi da lui fatti sull’astronomia primitiva dei Greci, uno ne presentò, nel 1800, alla Società delle scienze di Gottinga Sopra le idee d’Eudosso intorno al sistema planetario4. I risultamenti di questa investigazione furono da lui esposti nella bella Storia dell’Astronomia greca prima d'Eratostene, pubblicata nel 18025. Malgrado la diligenza con cui questo scrittore studiò le fonti che trattano di questa materia, egli non riuscì a scoprire il nodo della questione, ed anzi fu tratto in inganno nell’interpreta-

  1. Delambre, Hist. de l'Astr. anc. T. I, p. X.
  2. Whewell, Geschichte der inductiven Wissenschaften, edizione tedesca di Littrow, vol. 1, pp. 137-139.
  3. Maedler, Geschichte der Himmelskunde, Erster Band, p. 47. Braunschweig, 1873.
  4. Schaubach, Ueber Eudoxus Vorstellung vom Planetensystem. Nelle Gotting. gelehrte Anzeigen del 1800, n. 54.
  5. Schaubach, Geschichte der griechischen Astronomie bis auf Eratosthenes (Göttingen 1802), pp. 433-442.