Pagina:Scienza - Li Meravigliosi Secreti di Medicina, 1618.djvu/138

Da Wikisource.
68 S E C R E T I

et altre, chiamate spine ventose, le quali affligevano giorno e notte. Guarito ancor tigna, rogna, bolle, croste, lebra, herpete che mangia e divora detto fuoco di santo Antonio. Habbiamo ultimamente guarito una donna, la quale cinque overo sei volte il giorno cadeva in quel brutto male, e subito presa questa acqua, di fatto le cessò, et era di prima quasi stupida, e come fuor di cervello, e di continouo palida, hora è di bonissimo colore, allegra, e possiede intieramente tutti i suoi sensi. Sono parimente guarite donne, le quali per molti anni haveano havuti quei lor mestrui bianchi, et in tanta quantità che quasi tutti si scolavano per abasso. Et acciò vediate la facilità che è in fare questa nostra mirabilissima acqua, sappiate che ella primieramente si puo fare di ogni tempo, in qualunque luogo, e con poca, overo nulla spesa. Volendola dunque fare; Togliete una campana dove ordinariamente si stillano le rose, cioè, di quelle che hanno il coperchio di piombo, et il fondo di rame, nel qual fondo vi metterete tanto aceto forte, e ben gagliardo, quanto che empia due terzi, il quale poseia coprirete col suo coperchio di piombo, et accommodandola che penda innanzi tutta in quella istessa maniera che fanno le donne quando stillano le lor rose, le darete poscia tanto fuoco di carboni, che quasi detto aceto bolla, raccogliendo quindi in una ampolla di vetro tutto quel che stilla; votandola poi di mano in mano, secondo che ella si viene riempiendo, e co


si


Al mal caduco medicina suprema.

Modo di fare detta acqua di Esculapio.