Pagina:Scienza - Li Meravigliosi Secreti di Medicina, 1618.djvu/75

Da Wikisource.

DI MEDICINA. 23

Alle budella.

Medica il rosmarino i dolori colici, e delle budella, e se esso, over la sua radice sarà bevuta con vino, non solamente cura ogni dolore di corpo, da frigidità, et ventosìtà causato, ma ancora giova al flusso disenterico, et ad ogni flusso di corpo universale, ancor che antico. Il che parimente fa, se egli sarà cotto in aceto, et con una spunga ammallata di detta becettione calda, sia posta sopra il ventre, et in essa similmente i piedi siano lavati.

Al sedere.

L'herba communemente di tutte tre le spetie trita, et impiastrata ristagna l'hemorroidi, mitiga l'infiammationi del sedere, et le sue posteme: il simile, et più farà se una pezza bagnata nella nostra quinta essentia, vi sarà posta sopra, e se il budello uscisse, polverizatevi sopra detta herba, con ugual portione di galla trita, e subito alla terza volta si fermarà.

Alle reni.

Conforta parimente le reni, et apre le oppilationi di esse sottigliando gli humori grossi, et viscosi, et cosi facendo, viene a cacciar fuora le pietre, et le renelle, et in ultimo, se ci sono le ulcere, le salda.

Alla vesica.

Dice Rasis, che la corona di montagna, cioè il rosmarino, riscalda, assottiglia, et risolve da ventosità, et provoca l'orina. Et il simile, se- condo B 4

Dioscoride lib. 3. c. 71. Rasis.

Mattiolo nel libro de i medicamenti, c. 20.

Dioscoride lib. 3. c. 72. Auttor.

Auttor.

Rasis. Arnal.