Questa pagina è stata trascritta ma deve essere formattata o controllata. |
DI MEDICINA. 25
per flussione di humori, facciansi bollire le radice, overo la sua herba in aceto, et lavasi i piedi.
Alle febri.
S'alcuno già indebolito per lunga infermità, continuerà mangiare il pane brustolato intinto nel suo vino, gli ritornerà l'appetito, e gli conforterà lo stomaco, et ogni membro indebolito, et continuato anco il suo vino temperato con la sua acqua, ratifica i tisici,e guarisce gli etici, et è cosa provata, e secreta. Vale ancor alla febre cotidiana, e quartana, et alle febri antiche.
Alle posteme.
Il rosmarino communemente di tutte le spetie trito, et impiastrato, matura le scrofole, e le posteme fredde, che malagevolmente si maturano, e cotto nell'oglio, risolve gagliardamente, et perciò con esso si unta ogni dolore, e chi piglierà il vapore della sua decottione sotto un paviglione, overo infonderà della sua quinta essentia sopra una pietra infocata, e riceverà nel medemo modo detto fumo, e massime nell'estate il farà sudare, et gli leverà i dolori causati da qual si voglia causa, et ancor dal mal francese, et il pane ancor con detta herba masticato, over la herba poi pista, e mescolata con farina di l'oglio, e aceto, impiastrata, guarisce le infiagioni, et il sangue stravenato sotto la pelle dalle percosse.
Alle ferite.
Similmente masticato con il pane, overo senza posto sopra le ferite, le sana; e parimente buttan-
Arnal. nel medesimo luogo. Arnal.
Auttore.
Dioscoride l. 3. cap. 72
Aetio tomo 3 ser. 2. c. 18. Auttore.
Serapione.
Auttore. Mattiolo.