Pagina:Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu/27

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cristina 25


— Dammi la mezza sigaretta — disse ella, raddolcita.

— Ecco qua.

Cristina la buttò nella cenere del focolare.

— Lo vuoi fare più?

— No, Ciccinella cara.

— Ti ci fermerai più, con Peppino Fiorillo?

— Mi ha promesso un gelato, da Mola, per domani, quando esco con Michela, chè è domenica: ma se tu vuoi, non mi ci fermerò più.

— Te li darò io, i quattrini pel gelato. Se Carluccio si porta bene, la sorella sua lo accompagnerà a Napoli al collegio e gli regalerà una bella scatola di compassi...