Pagina:Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu/38

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— Come ti guarda! — disse Irene. — Non ne hai pietà?

— Ma che pietà! Mi secca, tutti lo vedono, domani saremo la favola del paese. Bel guadagno ad avere una persona come lui alle costole!

Malgrado l’aria imbronciata di Cristina, Peppino seguitò il suo armeggio di spasimante provinciale, cavò il fazzoletto di seta rossa dal taschino del soprabito, se lo portò alle labbra come se lo baciasse, lanciando alla fanciulla certi sguardi lunghi, appassionati. Immediatamente Giulia Ricca dette l’avviso di questo avvenimento ad Adelina Magliolo; dall’altra par-