Pagina:Serao - Piccole anime, Milano, Galli, 1890.djvu/144

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insanguinato, col braccio trapassato da una palla. Durante la malattia, niente pranzetti, niente scarrozzate, niente teatri: ma una miseria crescente, i creditori feroci, la madre sfinita, il padre torbido e rabbioso. Questo bambino, in fine, sa che suo padre è scettico e ha udito una quantità di discorsi ironici sull’amore, sulla patria e sulla virtù — e mi ha detto, un giorno, seriamente: Tutto sta in un buon colpo di rivoltella.

L’unica figliuola di un albergatore ricco: non ha la mamma. Il padre, che l’adora, l’ha affidata alla cameriera maggiore che se la porta dapertutto, in cucina, in cantina, nelle soffitte, negli appartamenti, al salone di ricevimento, sempre con lei. La bambina — dieci anni —