Pagina:Serao - Vita e avventure di Riccardo Joanna, Milano, Galli, 1887.djvu/221

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i capelli di sansone. 211


“Dove andate?”

“In nessun posto.”

“Andiamo al Colosseo, allora, a vedere la luna.”

Chérie taceva, alta e magra nel suo mantello di lana: la carrozza andava verso Via Alessandrina.

“Che avete?”

“Niente, Chérie.”

Egli fumava la sigaretta, ella guardava lontano, in cielo. Non si dicevano nulla. All’Arco di Settimio Severo, ella domandò ancora, con quella voce che era la sua maggior seduzione:

“Che avete?”

“Niente, Chérie.”

Alla porta del Colosseo le dette la mano per discendere, ma non le offrì il braccio per camminare nell’ampio circo bagnato dalla luna. La donna si sedette sopra un sasso; e lui rimase in piedi, fumando. Ella guardava tutto, in un silenzio pieno di pensieri.

“Non mi dite la storia del Colosseo, Joanna; preferisco restare ignorante.”

Egli non rispose; e al lume della luna ella dovette vederlo così tramutato di volto che di nuovo ella disse:

“Ditemi che avete, Joanna; quando si ha qualche cosa, è meglio dirla.”