Pagina:Sextarius Pergami saggio di ricerche metrologiche.djvu/125

Da Wikisource.

125


APPENDICE I.


La libbra grossa e la sottile.

§ 1. Si potrebbe chiedere se all’epoca, in cui fu stabilita la nuova base dello Stajo degli aridi e dei liquidi, esistesse già la libbra grossa da 30 once, e quindi il Peso da 10 libbre, sul quale si fondava tutto il nuovo sistema delle nostre misure di capacità. La esistenza della Soma, rivelataci come cosa da tempo remoto già in uso, in un’epoca immediatamente posteriore al secolo undecimo, ne dovrebbe fornire la prova più aperta: nullameno non sarà fuor di luogo l’indagare se ve ne sieno altri indizii. Si vuole, è vero, che Augusto abbia introdotto nel suo impero la uniformità dei pesi e delle misure (v. Introd. § 3), ma sembra anche d’altra parte che effettivamente esistessero pesi speciali, come per le diverse contrade, così anche pei diversi oggetti (Marquardt, röm. Staatsverw. 2 p. 75). Nella Mesia fu trovato un peso di 10 libbre colla iscrizione: X. Legionis primae Italic. Lucius Iulius Lucilianus leg. Aug. leg. I. Ital. pondera examinata sig. (Corp. Inscr.