Pagina:Sofocle - Edipo Re.djvu/24

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tiresia
 Tutto avverrà, bench’io
Lo taccia.
edipo
330 E dirlo ti sarà pur forza.
tiresia
Più parola io non dico. Ira t’accenda
Quanto più vuoi feroce.
edipo
 E d’ira acceso
Tacer non vo’ ciò ch’io mi sento in core. —
Sappi che te dell’alto tradimento
335Complice io tengo, e che prestato hai tutto,
Fuor che la man. Se cieco tu non fossi,
Tutta tua l’opra, e di te sol direi.
tiresia
Davver? — Tu dunque il tuo decreto osserva
Primo tu stesso, e d’oggi in poi nè meco
340Nè con altri parlar. Di questa terra
Solo sei tu la scellerata peste.
edipo
Tanto osi dire? e por ti speri in salvo?
tiresia
In salvo io sto; chè mi difende il vero.
edipo
Donde appreso l’hai tu? Dall’arte tua
Non già.
tiresia
345 Da te, che a favellar mi sforzi.