Pagina:Sofocle - Edipo Re.djvu/33

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creonte
 Ma pur con fermo aspetto,
515Con fermo core proferia l’accusa?
coro
Nè questo io so; chè l’opre de’ potenti
Io non indago. — Ecco, egli stesso or esce.
EDIPO-CREONTE-CORO
edipo
E tu qui sei? Sì temeraria fronte
Hai pur, che alle mie soglie osi tornarne;
520Tu di mia vita insidiator palese,
Rapitor del mio regno? Or di’: vedesti
Segno in me di stoltezza, o d’alma vile,
Onde a tanto attentarti? Il tradimento
Speravi tu ch’io non avrei scoperto,
525O che respinto io non l’avrei? Demenza
Forse non è, senza favor d’amici
Nè di popolo ambir, quel che s’acquista
Col popol solo, o coi tesori, il regno?
creonte
Le mie risposte or odi, e poi tu stesso
Ne pronunzia sentenza.
edipo
530 Orator prode
Tu sei, ma tristo ascoltator son io;
Poi che tanto protervo ti scopersi
Di me nemico.
creonte
 Odimi pria.
edipo
 Non dirmi
Ch’empio non sei