Pagina:Sofocle - Edipo Re.djvu/45

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giocasta
 Onde siffatto
Terrore in te?
edipo
 Nol domandar. — Ma Lajo,
715Dimmi, qual era alle sembianze, e quanta
L’etade allora?
giocasta
 Di canizie appena
Spargea le chiome, alta persona, e poco
Da tue forme diverso.
edipo
 Ah! ch’io pavento
Essermi dianzi alle feroci Erinni
Da me stesso devoto.
giocasta
720 E che favelli?
Tremar mi fai.
edipo
 Forte ho nel cor temenza,
Che l'augure ben vegga. — Il ver più chiaro
Tu mostrerai, se un altro detto aggiungi.
giocasta
Io pavento parlar: pur quanto chiedi
Esporrò, se m’è noto.
edipo
725 Iva con pochi,
O molti avea, siccome re, seguaci?
giocasta
Cinque eran tutti, insiem l’araldo; e Lajo
Ne venia sovra un cocchio.