Pagina:Solenni funerali di Pio papa ottavo (Amat).djvu/9

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Sacerdos magnus... in diebus suis corroboravit templum... curavit gentem suam... et adeptus est gloriam in conversatione gentis. Eccl. 50.



Laria di mestizia che vi traspira in volto, incliti Signori, il lugubre silenzio che quì regna, questo splendido mausoleo, questi neri veli, quest’ombre di morte, queste pompe dolenti mi annunziano, ahi troppo! quale e quanto grave sia la perdita che abbiamo fatto. Ed io son destinato a deplorarla? Dunque anche alla venerata memoria del Massimo Pontefice PIO ottavo deggio tributo di funeree laudi? Quando di fiori e di lacrime cospargeva la tomba dell’immortale LEON duodecimo, chi m’avrebbe detto che nel volgere di venti mesi e non più dovea sulle ceneri del successor suo lacrime spargere più copiose ed a-