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SONETTI DEL 1830




AR DOTTOR CAFONE.1

1.

     Sor cazzaccio cór botto2, ariverito,
Ve pòzzino3 ammazzà li vormijjoni,4
Perchè annàte scoccianno li c......
A chi ve spassa er zonno e ll’appitito?

     Quanno avévio5 in quer cencio de vestito
Diesci àsole6 a rruzzà cco ttre bbottoni,
Ve strofinàvio7 a ttutti li portoni:
E mmo, bbuttate ggiù ll’arco de Tito!

     Ma er popolo romano nun ze bbolla,
E quanno sémo a ddì8, sor panzanella9,
Se ne fr... de voi co’ la scipolla10.

     E a Rroma, sor gruggnaccio de guainella,11
Ve n’appiccicheranno12 senza colla
Sette sacchi, du’ scòrzi13 e ’na ssciuscèlla14.

14 febbraio 1830.



  1. Napolitano. — Il signor dottore Fabbrizio D’Ambrosio, napolitano esiliato, stampò un libercolettaccio in cui esaminando le donne di Roma, vomitava mille ingiurie contro i Romani. Quest’opera poi, meno le ingiurie di proprio conio, era un perfetto plagio dell’opera di Cabanis sopra i rapporti fra il morale e il fisico dell’uomo. [Deve essere lo stesso opuscolo di cui parla, senz’accorgersi però del plagio, il Tommasèo, a pag. 7 della seconda parte del Dizionario Estetico (Milano, 1860), sotto il titolo: “A......, Perchè in Roma le donne sono più belle, più attive e più perspicaci degli uomini?„]
  2. [Coi fiocchi. Presa forse la metafora dai bòtti (spari), che si fanno nelle solennità.]
  3. [Vi possano.]
  4. [Il vaiolo.]
  5. [Avevate.].
  6. [Dieci occhielli.]
  7. [Vi strofinavate.]
  8. [E quando siamo a dire: e alla fin de’ conti.]
  9. [Propriamente, panzanella ha lo stesso senso che in Toscana. Ma, detto così per ingiuria, deve essere un eufemismo di panzanera. Cfr. la nota 3 del sonetto: Er Culiseo (2), 4 ott. 31.]
  10. [Cioè: “in grado estremo, acuto, come è acuto il condimento di cipolla.„ Si dice anche, più brevemente, sottintendendo le parole disoneste: De voi, co’ la cipolla!].
  11. [Vale a dire: "nero e grinzoso come la carruba.,, In Toscana invece, stando ai vocabolari, compreso il Rigutini-Fanfani, si chiamerebbe volgarmente guainella non la carruba, ma il carrubio. Il Giorgini-Broglio però registra questa voce solo come vezzeggiativo di guaina.]
  12. [Di bastonate s’intende.]
  13. [Lo scòrzo era una misura di capacità.]
  14. Giumella.