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402 Sonetti del 1833

zione, di che vedi la nota 11.      20 In fondo all’arena è un palchettone, coperto da una rete, che difende gli spettatori. Chi percuote in quella o al disopra indeterminatamente, fa volata. Vedi la nota 2.      21 Vedi la nota 14.      22 Il chiamare è dire ad alta voce il numero dei punti de’ quali si è in guadagno.      23 Il quindici, ossia una quarta parte della partita, che si divide in quindici, trenta, quaranta, e cinquanta. Ciascuno di questi quattro numeri dicesi abusivamente un quindici.      24 Pende, inclina.      25 Quando entrambi gli avversari, fatti nella partita pari guadagni, sono giunti egualmente a quaranta, cioè al terzo quindici (vedi la nota 4), si torna alle due, cioè si retrocede al punto anteriore, cioè ai trenta, vale a dire si torna a passare due volte per quel grado, onde la partita abbia più probabilità di eventi e non termini di un sol colpo al cinquanta, che ne è il fine.      26 Messa: posta pecuniaria delle scommesse.      27 Joia: cosa lunga e noiosa.      28 Il chiamatore del giuoco.      29 Gonfiare i palloni: conciar male.