Pagina:Sopra lo amore.djvu/75

Da Wikisource.

sopra lo amore 69

nello Angelo e nello Animo, questa non essere corpo è manifesto: e ne’ corpi ancora questa essere incorporale mostrammo disopra: e al presente di qui lo possiamo intendere, che lo occhio non vede altro, che lume di Sole: perchè le figure, e li colori de’ corpi, non si veggono mai, se non da lume illustrati: ed essi non vengono con la loro materia a lo occhio: e pur necessario pare, questi dovere essere negli occhi, acciò che dagli occhi sieno veduti. Uno adunque lume di sole, dipinto di colori e figure di tutti i corpi in che percuote, si rappresenta a gli occhi: li occhi per lo aiuto d’un lor certo raggio naturale pigliano il lume del Sole così dipinto: e poichè l’hanno preso, veggono esso lume, e tutte le dipinture che in esso sono. Il perchè tutto questo ordine del Mondo che si vede, si piglia dagli occhi: non in quel modo che egli è nella materia de’ corpi: ma in quel modo che egli è nella luce la quale è negli occhi infusa. E perchè egli è in quella luce, separato già da la materia, necessariamente è senza corpo. E questo di qui manifestamente si vede, perchè esso lume non può essere corpo: conciò sia che in un momento di Oriente in Occidente quasi tutto il Mondo riempie: e penetra da ogni parte il corpo della Aria e della Acqua, senza offensione alcuna. E spandendosi sopra cose putride, non si macchia. Queste condizioni alla natura del corpo non si convengono. Perchè il corpo non in momento, ma in tempo si muove: e un corpo non penetra lo altro senza dissipazione dell’uno, o dell’altro, o di amendue. E due corpi insieme misti, con iscambievole contagione si turbano. E questo veggiamo nella confusione della Acqua e del Vino, del Fuoco e della Terra. Conciosia adunque, che il lume del Sole sia incorporale, ciò ch’egli riceve, riceve secondo il modo suo. E però i colori, e le figure de’ corpi, in modo spirituale riceve. E nel modo medesimo lui ricevuto da gli occhi si vede. Onde nasce che tutto l’ornamento di questo Mondo, che è il terzo volto di Dio, per la Luce del Sole incorporale, offerisce sè incorporale agli occhi.