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Pagina:Spanò Bolani - Storia di Reggio Calabria, Vol. II, Fibreno, 1857.djvu/275

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allora il Guardiano del Convento, ed ebbe cura che la fabbrica fosse condotta a termine in pochi anni. Ivi oggi è l’Ospedale civico.

La Madonna della Consolazione era già da gran tempo in tutti i cuori de’ Reggini venerata come la più efficace Protettrice e Patrona della loro città, e lei sempre invocavano nelle calamità pubbliche, e nelle private tribolazioni. Ma non fu dichiarata pubblicamente e solennemente Patrona di Reggio che nel 1743; ed allora in onor di Lei fu stabilito di farsi in ogni settembre una splendida festa, che durasse quattro giorni, avendo principio dal sabato, tra l’ottava della Natività, a tutto il seguente martedì. E questa divenne da indi a poi la principal festa di Reggio, mentre prima di quel tempo teneva tal luogo la Festa dell’Assunta a mezzo agosto, che perciò chiamavasi la Festa di Agosto.

Convento de’ Domenicani (1571). Quando l’Arcivescovo Gaspare dal Fosso tornò dal Concilio di Trento, ebbe mente a riformare i costumi, ed a dar miglior assetto a’ Conventi ed a Monasteri della sua Diocesi per l’educazione religiosa della gioventù. Era allora sulle pianure di Modena, contrada prossima a Reggio, una chiesetta con umile Ospizio di alcuni Frati Domenicani; i quali non traevano il loro vitto, che dalle loro questue e dalle spontanee largizioni degli abitatori della Sbarra e dell’Arangìa. Monsignor dal Fosso invitò questi Frati a ritirarsi in città, e loro diede la Chiesa di S. Gregorio Armeno (o il Piccolo, come il dicevano per distinguerlo da S. Gregorio Magno), dove si edificarono il loro Convento. Questa istituzione fu approvata da papa Pio V con Bolla del 1.° settembre del 1572.

Apertosi questo nuovo Convento fu per più che due secoli utilissimo alla gioventù, e prosperò grandemente sino al 1784. Soppresso in questo anno, fu nuovamente reintegrato dopo il Concordato del 1817, e gli fu costituita una rendita considerevole coll’assegno di porzione dei beni, che erano già appartenuti al Monastero di S. Nicolò di Strozzi. Oggi esiste ancora, e trovasi sulle sponde del Lumbone fuori della città; ma è assai decaduto.

Convento de’ Carmelitani (1427). La fondazione di tal Convento fu a cura speciale della città; la quale ne rifece la Chiesa a sue spese nel 1561. L’anno in cui propriamente si stabilirono in Reggio i Padri Carmelitani fu il 1427. Il maggiore altare della loro Chiesa era intitolato a S. Maria delle Grazie, ed era Cappella gentilizia della famiglia Bosurgi; alla qual Cappella Bernardino Bosurgi sin dal 1561 aveva costituita una rendita assai proficua consistente in tre poderi, l’uno al Riparo, l’altro a Scaccioti, il terzo in Perlupo.