Pagina:Specchio di vera penitenza.djvu/396

Da Wikisource.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
368 omelia d'origene.

femmina, che piagni tu e che addomandi? — O desiderio dell’anima sua, pietoso messer Gesù Cristo, oh perchè l’addomandate voi perch’ella piagne e che ella addomanda? O cuor dell’anima sua, e ogni sua dolcezza e desiderio suo, or non t’avea ella veduto con gli occhi del capo suo, con grandissimo suo dolore, tre dì dinanzi crudelmente uccidere, e flagellare e straziare e schernire; e le bellissime mani, con le quali ella fu spesse volte benedetta, e i piedi, i quali ella baciò e lavò di lagrime, ella gli vide conficcare e distendere in sul legno della croce tra i ladroni, e affiggere1 come bersaglio a segnacolo, e come si fanno gli abbominevoli peccatori? E tu l’addomandi — perchè piagni? — Ella ti vide morire in su la croce, e tu l’addomandi — perchè piagni? — E ora pensa che ’l corpo tuo le sia tolto, il quale ella era testè venuta a ugnere con grande divozione, per racconsolarsi un poco, ed ella nol può trovare; e tu l’addimandi perchè piagne e che addomanda? O dolce Gesù, voi sapete ch’ella domanda voi, e voi solamente ama; e voi testè le dite perchè piagne? Deh, Signore, e che è questo che voi fate? Voi ardete il cuor suo dell’amor vostro, e destate tuttavia il dolor suo, e poi l’addomandate: — Che hai tu, femmina, che piagni? — Voi sete apparito come ortolano, e piantavate l’amor vostro nel cuor suo; e ora l’addomandate perchè piagne? O buon Gesù, o dolce Maestro suo, ecco questa vostra fedele ancella e divota discepola, tutta amorosa di voi, la quale è ricomperata novellamente del prezioso vostro sangue; vedete che tutta si strugge e trambascia di desiderio di vedervi, e guata e domanda, e non può trovar voi cui ella desidera; e ciò che vede le dispiace; imperò che voi, cui ella desidera, non può vedere: e voi l’addomandate perchè piagne e che addomanda? Voi sapete, dolce suo Maestro, che ella addo-

  1. Affliggere ha la stampa del 1725. Qualche moderno editore aveva già fatta questa correzione; ed anche nel latino può leggersi: cruce clavis affigi.