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Aveva [?]e dirsi che tutti i suoi pari, cominciando dal suo nobile nonno, avevano di questi figliuoli illegittimi ai quali sapevano provvedere senza sacrificargli nulla della propria vita: sentiva che, quanto a lui, il caso era tutto diverso.

Ma l’immagine del conte nonno, entrata di straforo nella sua mente vi rimase portando seco un tutt’altro ordine d’idee. Non l’aveva ancora veduto. L’aveva sfuggito.

Ma finalmente una volta o l’altra bisognava bene manifestargliela; al vecchio, la sua nuova risoluzione.

Come la avrebbe accolta?

Gli avrebbe minacciato di diseredarlo certo.

— Per questo, poco male! pensava....

La legittima paterna e ciò che gli avrebbe dato in ogni caso la madre, ricchissima di suo, bastava ai suoi desideri assai limitati... su questo riguardo.

Quanto a impedirgli di fare la sua volontà era impossibile: non gli mancavano che sei mesi a compire i ventiquattr’anni; e allora era libero per legge.

Arrivato a casa cercò dì sua madre e le raccontò tutto, poichè nè anche con lei aveva ancora avuto il coraggio di parlare. Lei peraltro ne aveva