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altro che un gran buio. Sentiva un freddo intenso al cuore, un foco intollerabile al cervello, e la vita che le sfuggiva.

Batteva i denti sotto i raggi del sole ardente che le sferzavano il viso, su quella strada polverosa e scoperta.

Finalmente fece uno sforzo supremo e si alzò. Si scosse la polvere di dosso e s’avviò barcollando verso casa.

Mormorava parole sconnesse, senza senso.

Improvvisamente s’arrestò, si battè la fronte; una nuova idea più disperata l’aveva colpita: Cesare avrebbe creduto le accuse deb vecchio; e lei non avrebbe potuto giustificarsi.

Svoltò bruscamente verso il mare.

— Addio, Angelina! mormorò col cuore gonfio.

Poi si messe a correre, e correre, senza arrestarsi, senza pigliar fiato, fino all’estremità della Punta, dove l’acqua era alta ancora.

Là scomparve.


Alla medesima ora un corteggio nuziale entrava nella chiesa della Madonna della Salute a Pirano.

Il signor Luigi, tutto gongolante, dava il braccio