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che aveva afferrato il braccio di suo fratello, si fermò sussultando.
— Che c’è? ti senti male?
— Guarda quello lì.... fu uno degli ultimi.
Il dottore vide un giovinotto che si allontanava osservandoli di soppiatto: intese e crollò le spalle.
— Che t’importa! Lei non c’è più.
— È vero — balbettò l’avvocato — non c’è più!
Intanto, due donne, che li avevano incontrati faccia a faccia, si voltavano a guardarli curiosamente. Una diceva:
— È quello là, quello alto, dai capelli brizzolati.
— E l’hanno assolto?
— Assolto!
Alcuni curiosi si arrestarono un momento ad ascoltar questo dialogo, seguendo con gli occhi l’uomo alto, brizzolato; qualcuno mormorò parole indignate; altri sorrisero.
— Per Bergamo, avanti! Avanti i secondi! — gridavano i frenatori fermi accanto al treno.
— Partenza!